Cyberbullismo
Bullismo e cyberbullismo: come agire
Quello che comunemente chiamiamo “bullismo” in realtà è una somma di reati contro la persona, spesso veicolati dal web, ecco perché si parla di cyberbullismo, che sfrutta la situazione di dominio creata dall’autore per generare una sottomissione duratura che può aggravare le conseguenze dei singoli reati commessi.
Non esiste una forma sola di bullismo, ma c’è una casistica che sempre più spesso finisce nelle aule dei tribunali. Il bullismo è quell’insieme di condotte reiterate che generano una situazione di dominio che paralizza la vittima, la quale tende a non chiedere aiuto, a chiudersi in se stessa, a somatizzare la sofferenza.
C’è quindi un’asimmetria di poteri tra autore e vittima che si manifesta attraverso vari segnali che è importante cogliere sin dagli esordi.
La l. 71/2017 ha introdotto nuovi strumenti per rimuovere i video o le fotografie che vengono diffusi on line. E’ fondamentale, però, agire in fretta. Tra i nuovi strumenti anche l’Ammonimento del Questore, che in molti casi – soprattutto quando i video sono condivisi su WhatsApp – può evitarne la successiva diffusione sui social network, arginando il rischio di viralità.