Social Network
Clonare il profilo social: cosa si rischia?
Capita sempre più spesso di persone che chiedano cosa si rischia a clonare il profilo di qualcuno su un social network.
Di recente il Tribunale di Palermo ha dato una risposta al quesito (sentenza pubblicata il 16 maggio 2022 n. 2076).
Una donna che aveva creato un falso account Facebook di un amico del fidanzato per raccogliere informazioni su quest’ultimo ha patteggiato in sede penale una pena di 5 mesi e 10 giorni per il reato di trattamento illecito dei dati personali mentre in sede civile è stata condannata a pagare un risarcimento di 6mila euro.
Non è la prima volta che la giurisprudenza torna sul concetto della tutela dei profili online, condannando la creazione dei falsi account da parte di familiari, conoscenti, coniugi o ex partner.
La gelosia non attenua né esclude il danno, trattandosi di condotte che nei casi più gravi possono portare anche a una condanna per atti persecutori.
E’ successo in provincia di Napoli, dove a creare i falsi profili social è sato addirittura un vecchio amico d’infanzia della vittima, mosso da mai sopiti rancori.
In questo caso l’autore si era spinto oltre, facendo credere agli altri utenti che la vittima fosse disponibile ad approcci sessuali.
La condotta è costata al suo autore la condanna per diffamazione, sostituzione di persona e atti persecutori (Corte di cassazione, quinta sezione penale, sentenza depositata il 10 gennaio 2022 n. 323).
Ne parla l’Avvocato Marisa Marraffino in questo commento per il Sole 24 Ore: https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/clona-profilo-social-tornare-l-ex-danni-6mila-euro-AEppDKvB