Diritto penale

Diffusione illecita di contenuti intimi: aspetti procedurali

Chi è vittima del reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti ha sei mesi di tempo da quando è venuta a conoscenza del fatto per sporgere querela. Ma farlo prima possibile è fondamentale per agevolare le indagini.

Ci sono anche strumenti di tutela amministrativi preventivi per evitare che i contenuti vengano caricati sui principali social network.

Occorre però essere in possesso della fotografia o del video.

Dopo l’entrata in vigore del Digital Services Act, poi, le piattaforme di grandi dimensioni devono redigere una valutazione dei rischi annuale per minimizzare gli attacchi massivi alla sicurezza degli utenti.

Le falle del sistema algoritmico però sono evidenti.

Ne parla l’Avvocata Marisa Marraffino in questa intervista per Wired:

https://www.wired.it/article/gruppo-facebook-mia-moglie-indagini-denuncia-querela-segnalazioni/