Diritto dell'informatica
Il caso Vinted e le molestie online: come tutelarsi?
Alcuni utenti, soprattutto donne, sono state molestate dopo aver caricato abiti usati da vendere online sulla piattaforma Vinted.
Altri utenti si sarebbero finti interessati ai capi di abbigliamento per chiedere ulteriori fotografie da divulgare poi su Telegram, anche manipolandole.
E’ l’ultimo in ordine di tempo dei casi di molestie veicolate da piattaforme online.
Il caso ricorda quello del catalogo delle donne single messe in vendita online da un utente che aveva aggregato fotografie e dati personali da Facebook per creare un catalogo (Corte di cassazione, sentenza 3964/23).
L’Avvocato Marraffino, che aveva assistito le donne costituite parte civile, spiega: “E’ importante denunciare in questi casi. I reati vanno dalle molestie fino al trattamento illecito dei dati e alla diffamazione aggravata. E’ bene, poi, non cedere alle richieste di sconosciuti che ci chiedono fotografie che ci ritraggono. Si tratta di dati personali che dobbiamo tutelare da ingerenze esterne”.
Un approfondimento è disponibile in questa intervista per Donna Moderna:
https://www.donnamoderna.com/news/girls-on-vinted-molestie-alle-donne-che-vendono-su-vinted